La mia tesi di dottorato è incentrata su Stratificazioni, un testo inedito scritto da Alice Ceresa (1923-2001) negli anni Settanta che rappresenta l'evoluzione tematica e formale del libro più famoso dell'autrice svizzera, La figlia prodiga. Ad oggi non esistono studi specifici su questo libro, di cui sono conservati un dattiloscritto completo e numerose bozze scartate presso l'Archivio letterario svizzero di Berna (ASL). Stratificazioni è un testo complesso per struttura narrativa e argomento trattato, e si presenta a prima vista come un'opera letteraria innovativa, originale e intellettualmente provocatoria. Il lavoro di Ceresa sulla protagonista del romanzo, costruito a strati concentrici, ne fa un personaggio diverso da ogni altro esistente nella letteratura italiana e forse europea, anche grazie all'uso di una narrazione che procede anch'essa a strati, anziché in modo lineare. Questo permette all'autrice di trattare temi a lei cari come la condizione femminile e lo stato della famiglia tradizionale con un approccio nuovo e da un punto di vista inesplorato, analizzando minuziosamente (con precisione scientifica) ogni aspetto della personalità della protagonista, estranea a tutte le altre persone che la circondano.
La mia ricerca si propone di analizzare la rilevanza e le innovazioni tematiche e stilistiche portate avanti da Ceresa con Stratificazioni, un'opera importante non solo nell'ambito dell'opera di Ceresa e della letteratura svizzera-italiana, ma che può essere messa in relazione con molta letteratura sperimentale italiana ed europea degli anni '60-'70, oltre ad inserirsi nel pieno di un dibattito intellettuale attorno a temi quali l'identità femminile.

Profilo: sono attualmente dottorando di Letteratura italiana all’Università di Zurigo (dir. Prof.ssa T. Crivelli Speciale; co.dir. Dr. Laura Fortini). Mi sono laureato nel semestre autunnale del 2023 in Lingua e letteratura italiana e Filosofia all'Università di Zurigo, con una tesi di Master (relatrice Prof. Dr. Crivelli) dal titolo "«Il ragazzo chiamato Dasa». Ragioni e implicazioni dell'alternanza di genere ne Il porto di Toledo di Anna Maria Ortese".