Il progetto di ricerca mira a strutturare un'inedita prospettiva critica rispetto all'evoluzione del canone autobiografico nel romanzo otto-novecentesco, con preciso interesse per quei tratti che lo posizionano al confine tra il documento e la finzione. Il caso di studio centrale sarà rappresentato dalla produzione letteraria di Grazia Deledda e, in particolare, dal risultato ibrido tra romanzo e autobiografia rintracciabile in Cosima (1936). Dal più ampio quadro di riferimento, il progetto intende dunque operare verso un graduale restringimento del campo d'indagine, circoscrivendo il prospetto analitico alla vicenda esistenziale e artistica della Deledda, la cui poetica esprime peculiari condizionamenti rispetto a quelle sostanziali trasformazioni che investono stilemi e forme espressive in seno allo slittamento verso il polo finzionale caratterizzante il genere autobiografico nel Novecento. Secondo tale prospettiva, le caratterizzazioni del case study prescelto contribuiranno in maniera preziosa all'avanzamento degli studi sulla scrittrice nuorese, anche in relazione al fatto che, nell'ultimo quindicennio, si rintraccia, insieme a una sempre più frequente attenzione per le questioni biografiche, la rilevanza di alcuni contributi critici strettamente connessi al tema di nostro interesse ma in attesa di ulteriori e particolareggiati studi sistemici.

Profilo: Laureata in Filologie e Letterature Classiche e Moderne (Università di Cagliari), si occupa prevalentemente di studi italianistici con particolare attenzione per la Letteratura sarda e le Letterature regionali. Nel 2012 ha preso parte al progetto “Creazione di un Fondo Autografi Scrittori Sardi” (F.A.S.S.) e da allora mantiene vivo il suo impegno nell’ambito di alcuni progetti di ricerca e convegni riguardanti la Letteratura sarda. Attualmente svolge un Dottorato di Ricerca presso il Romanisches Seminar di Zurigo, il ruolo di Cultrice della Materia in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli studi di Cagliari e quello di Direttrice Artistica del Festival letterario Anderas.