La mia ricerca verte sulla scrittrice svizzera Alice Ceresa (1923-2001) e, in particolare, sui diversi aspetti della ricezione della sua opera in Francia, indagando contestualmente le influenze e le affinità con alcuni importanti intellettuali del panorama letterario francese, quali André Gide, Célia Bertin, Simone de Beauvoir e altri. Letta spesso come scrittrice neo-avangurdista e femminista, Alice Ceresa resta volontariamente al margine del canone letterario e tendenzialmente sconosciuta dal grande pubblico. A partire dalle traduzioni La fille prodigue (1975) e Scènes d’intérieur avec fillettes (1993) e da una ricerca sul materiale conservato nel fondo dell’Archivio Svizzero di Letteratura (Berna), la mia indagine vuole ricontestualizzare il pensiero e l‘opera della scrittrice in un tessuto letterario più ampio di carattere europeo. 

Profilo: Mi sono laureata in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano e poi al Master Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee presso l’Università di Bologna e l’Université de Haute-Alsace (France). Mi sono quindi interessata alla letteratura della Svizzera italofona e francofona e ho iniziato il Dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Université de Haute-Alsace (Mulhouse, Francia) e il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo, grazie a un accordo di cotutela.